di Anna Mazzitelli Qualche giorno fa mi lamentavo della mia “faccia da fine marzo”, delle occhiaie e dei segni inequivocabili di stanchezza, malgrado l’anno sia appena iniziato. L’anno lavorativo, intendo. Poi è successa una cosa che per qualche istante mi ha fatto specchiare con occhi diversi. Ho avuto una lunga conversazione telefonica con un vecchio... Continue Reading →