Assunta in Cielo

Lo vedi, Filippo?

Oggi è la festa di Maria, assunta in Cielo.

“Nel quarto mistero glorioso si contempla l’assunzione di Maria in Cielo in anima e corpo”, mi insegnava mia nonna Rosa.

E questa è una delle cose della nostra fede che mi sembrano talmente ovvie che mi stupisco che la Chiesa sia dovuta ricorrere a definire un dogma per spiegarla.

Ieri sera ho sentito in televisone Romina Power che parlava del suo credo. Ho cambiato canale a metà del suo discorso, quindi non so come avesse esordito, ma stava dicendo che lei cerca di estraniarsi dal suo corpo fisico, le meditazioni che intraprende servono a far sì che la vera essenza dell’uomo, che non è il suo corpo ma solo la sua anima, si renda sempre meno legata al corpo stesso. Per questo si nasce, si evolve, si muore, e si lascia il corpo. Poi l’anima trova un altro corpo per continuare questo cammino di evoluzione, fino a raggiungere lo stato in cui il corpo non serve più, e quindi si abbandona per sempre di questo impiccio, e l’anima è finalmente libera.

Che tristezza che ho provato ascoltando queste parole…

Intendo dire che chiunque ha avuto una mamma e chiunque ha avuto un figlio sa quale tipo di rapporto carnale, fisico, si crea tra loro. 

Penso, Filippotto, a quel tuo corpicino pieno di cicatrici, con i segni delle croste della varicella e dell’herpes, con i cerchietti lasciati sulla schiena, a livello delle creste iliache, dai prelievi di midollo, quel corpo che ho accarezzato e lavato, sul quale ho spalmato creme e saponi, che ho scrutato alla ricerca dei segni di benessere e di malattia, che ha sopportato la graft, quella pelle che si abbronzava un pochino sotto strati esagerati di crema fattore 50+, quelle ginocchia che troppe poche volte si sono sbucciate cadendo, quei capelli che cadevano e ricrescevano, così come le ciglia e le sopracciglia, quelle unghie che amavo tagliare, quei denti che ti ho lavato fino alla fine… 

Penso a quanto l’ho osservato, baciato, curato, pizzicato, solleticato, abbracciato, protetto, a quanto l’ho amato.

Poi penso a Gesù Cristo.

Il figlio di Dio, finalmente risorto dai morti, finalmente asceso in Cielo, forse ancor prima di sedersi alla destra del Padre cosa fa?

Si tira sù la sua mamma con tutto il corpo!

E mi sembra evidente, mi farebbe specie il contrario…era la sua mamma, diamine! Avrà avuto il desiderio di averla con sé, anche fisicamente, per l’eternità!

Era stato uomo in tutto e per tutto (fuorché nel peccato, ci dice San Paolo), il figlio di Dio, e il suo corpo era una componente di questo essere uomo. 

Mi sembra meraviglioso pensare a un Paradiso in cui incontreremo Maria con il suo corpo terrestre, e a una vita eterna in cui anche noi riavremo il nostro, e non mi interesserebbe una vita eterna diversa, una vita eterna in cui non potrei avere indietro quel contatto fisico che avevo con te, e che mi manca così tanto.

E quando riesco a entrare in questa prospettiva posso perfino gioire del fatto che tu sia già in Paradiso, perché rimarrai il mio bambino, con quel corpicino che amo e che sogno, con quelle smorfie, quelle espressioni, quei bronci e quei sorrisi.

Preparati, perciò, Filippo mio, perché dovrò rifarmi del tempo perduto.

Oggi è la festa di Maria, assunta in Cielo in anima e corpo. Buona festa a tutti.

10 risposte a "Assunta in Cielo"

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  1. Che bello CREDERE! Ho sempre pensato che sia difficile dimostrare, a un non credente, le sue convinzioni. E’ così facile e naturale credere a te, Signore! Al Tuo Amore che non dei riuscito a tenere solo per te, tanto è grande… hai dovuto donarlo, condividerlo e…hai creato tutto…noi! Così perfetti! Corpo ed anima! Non saremo umani, non saremo quello che siamo senza dell’uno o dell’altra. Sì, Anna hai detto semplicemente e naturalmente delle verità che agli studiosi ed esperti dei misteri della nostra fede cristiana hanno dedicato pagine e pagine per dare concretezza alle loro teorie. E’ vero, si crede partendo dal cuore, dall’AMORE senza tanti ragionamenti complicati.Grazie Anna! Hai saputo trasformare in parole quello che sento e che non riesco a spiegare come vorrei e a condividere con quanti chiedono inconsciamente ogni giorno: perchè credi? Perchè sei felice? Spiegami come si fa a vivere…senza un figlio! Se succedesse a me, corri subito a dirmi come devo fare… Maria, Madre mia, il mondo ha bisogno della MAMMA come ogni uomo, come Gesù, vero Dio sì, ma anche vero uomo! Buona festa a tutti!

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  2. Il corpo in realtà è l’unico mezzo tramite il quale l’anima può santificarsi (e le strade sono molte). Le tesi ancora oggi esistenti come quella seguita dalla signora Power, sono già state bollate come eresie (Catarismo nello specifico e Manicheismo in senso più ampio).

    Al di là dei moti sentimentali che muovono il nostro “giustificare” l’assunzione di Maria al Cielo è semplice comprendere come Colei che per unico (ma altretanto logico) privilegio, è stata preservata dal Peccato Originale, avendo dato alla luce il Salvatore, NON poteve conoscere la corruzione del corpo.

    Dal CCC
    966 « Infine, l’immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria col suo corpo e con la sua anima, e dal Signore esaltata come la Regina dell’universo, perché fosse più pienamente conformata al Figlio suo, il Signore dei dominanti, il vincitore del peccato e della morte ». 529 L’assunzione della santa Vergine è una singolare partecipazione alla risurrezione del suo Figlio e un’anticipazione della risurrezione degli altri cristiani:
    « Nella tua maternità hai conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte ».

    Si parla poi di “dormizione” cioè di un passaggio dal sonno al Cielo perché la morte è entrata nel mondo (per invidia del diavolo) semore a causa del Peccato Originale – di cui la Vergine era priva.
    A tal proposito è interessante notare come la Chiesa nella sua illuminata saggezza, nella pPreghiera Eucaristica pone la frase “Ricordati dei nostri fratelli che si sono addormentati nella speranza della risurrezione…”

    Buona Festa a tutti.

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  3. Grazie Anna! Ogni tua parola è importante.
    Buona festa a tutti. Maria ci custodisca nel suo Cuore! Smack!
    Mi dispiace per Romina: non sa cosa si perde e purtroppo non è sola a credere a queste teorie. Sob!

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