Per il cuore di Laura

 

di Anna Mazzitelli

Caro Filippo,

ti scrivo perché mi serve il tuo aiuto, aiuto di un bambino bello, obbediente, e che ha di certo una via privilegiata per portare questa mia richiesta direttamente al Capo.

Ti devo raccontare una storia. Una storia vera, che sta succedendo adesso.

C’è questa bambina, Laura, che è nata il 20 gennaio, una manciata di giorni fa. E c’è Carmen, che è la mamma di Laura.

Laura è ricoverata all’ospedale di Bergamo, dove è nata. Ma la sua mamma Carmen e il suo papà di cui non conosco il nome, e i suoi due fratellini, vengono dalla Puglia.

La Puglia, la stessa regione da cui viene Tina, la mamma di Giuseppe, il ragazzo accanto a cui tu riposi, e che ti ha accolto nella sua tomba come fossi un po’ anche figlio suo. La Puglia, dove io e Papà avremmo voluto portarti l’estate prossima, al mare.

Ma torniamo a noi: mentre Laura era nella pancia della sua mamma, durante una visita, i medici si sono resi conto che aveva qualcosa che non andava. Lo sai, vero, ne abbiamo parlato, che certi bimbi nella pancia possono avere dei problemi. Infatti la tua preghiera numero sette è proprio per i bambini come Laura. Lei aveva un problema bello grosso al suo cuoricino.

La mamma e il papà sono venuti fino a Roma per farsi visitare da un Professorone famoso e bravissimo, il quale, però, ha detto loro che non c’era niente da fare. Non lo dico per parlare male del Professorone, anzi, lo dico perché evidentemente, se anche lui, che ha la fama di cercare di salvarli tutti, si era tirato indietro, voleva dire che la situazione di Laura era davvero critica.

La sua mamma, però, come tutte le mamme, non si è arresa e ha continuato a girare l’Italia in cerca di un medico che fosse disposto a provare a salvare Laura.

L’ha trovato all’ospedale di Bergamo. So che tu la geografia non l’hai mai studiata, ed è un peccato, perché se l’avessi fatto sapresti che Bergamo non è poi così distante da Monza, che tu hai conosciuto bene, ma soprattutto che per andare dalla Puglia a Bergamo ci vuole un sacco di tempo: con il treno ci vogliono 10 ore e bisogna cambiarlo almeno una volta, in macchina più di 8 ore, se non trovi la fila e se non ti fermi mai, ma ogni tanto bisogna fermarsi, no?

Filippo, quello che sto per dirti ha dell’inverosimile, del miracoloso, ascolta bene: Laura è stata operata mentre era ancora nella pancia della sua mamma! Il dottore di Bergamo ha operato il pancione di Carmen e ha dato una sistematina alla situazione, e poi la gravidanza è andata avanti, anche se il problema non è stato risolto del tutto.

A gennaio, poi, il 20, Laura è nata, due giorni dopo è stata operata di nuovo, e ora la sua situazione è molto critica, perché la parte sinistra del suo cuore non funziona. La devono operare di nuovo e lo faranno tra circa un mese. Intanto la tengono in ospedale sotto osservazione, e i medici non dicono molto alla sua mamma, perché non vogliono darle false speranze. Laura è in una situazione molto difficile e da un giorno all’altro potrebbe anche morire.

Carmen ha portato i due fratellini di Laura, che hanno 3 e 5 anni, a Milano dove hanno una nonna che li ospita, così lei può fare avanti e indietro tra Milano e Bergamo per poter prendersi cura di tutti e tre. Il papà invece è rimasto in Puglia, dove lavora.

Filippotto, affido questa pupa alle tue preghiere e, assieme alla pupa, affido alle tue preghiere la sua mamma e il suo papà, e i suoi fratellini, perché tu lo sai cosa vuol dire avere la famiglia separata, un genitore di qua e uno di là, non dormire nel proprio letto, mangiare il pranzo dell’ospedale, fare la doccia nel bagno della stanza numero 12, non vedere i fratelli per tanto tempo. Lo sai quanto coraggio ci vuole per affrontare le operazioni, anche se Laura è tanto piccola che magari non se ne rende conto, ma è così piccola che non può nemmeno avere il conforto della sua mamma che le spiega perché tutto questo, e che le insegna a sopportare, a pregare e offrire a Gesù la sua sofferenza.

Filippo, lo scrivo qui perché affido Laura a te, e alle preghiere di chiunque, anche per puro caso, passasse da questa pagina. Costruiamo una rete di persone che pregano, scateniamo il Paradiso, non diamo tregua, imploriamo questo miracolo, usiamo la rete internet per incalzarci nella preghiera e per incalzare il Capo a intercedere per noi.

Mamma

12 risposte a "Per il cuore di Laura"

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  1. conosco Carmen da quando è bimba, devo molto – ma forse tutto – alla sua mamma. Non conosco te, purtroppo, ma ti ringrazio per questa preghiera come se Laura e Carmen fossero figlie mie. Grazie Filippo!

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  2. Laura, piccola piccola, non sei sola e noi siamo tanti e ti pensiamo e poi hai Filippo che ti sta vicino, ne sono certa! E noi tutti con Filippo ti aiuteremo a farcela, devi farcela!!! e poi sai, di questi tempi, piovono miracoli, vero Filippo?

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  3. Laura ce la farà! Sono sicurissima..lottera x vivere propio come ha fatto mio figlio. Nato con la trasposizione delle grandi arterie, univentricolare dx a doppio ingresso, se vai a vedere di cosa si tratta ti metti le mani nei capelli, ma mio figlio oggi ha 4 anni e 8 mesi! Ha lottato come lottera Laura. Ti sono vicino

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